Come lo scorso anno, vi offriamo in anteprima i profili (non ufficiali) del Tour de Romandie 2017. Infatti oggi si è tenuta la presentazione della corsa elvetica e con essa è uscito il video da cui ho provato a tracciare le tappe. Devo premettere che in quanto le informazioni sono state prese da un filmato di quella qualità non posso assicurare al 100% la precisione delle tappe, ma vi posso dire che, a meno di piccoli errori, i profili saranno molto simili ai seguenti. Ci potranno inoltre essere alcuni cambiamenti da qui ad Aprile, ma non li posso ovviamente prevedere.
Prologo | Aigle
Ripetendo il formato degli ultimi tre anni, si partirà con un breve prologo tra le strade della città che ospita il quartier generale dell’UCI. Una piccola ascesa a metà tracciato romperà il ritmo degli specialisti.
Tappa 1 | Aigle – Champéry
Prima tappa in linea e si inizia già a salire. Questa si svolgerà quasi interamente nella valle del Rodano con un “loop” simile a quello della 4° tappa dello scorso anno, passando per due volte a Sion. L’asperità di Vex è piuttosto dura, ma troppo lontana dal traguardo per sperare in qualche movimento importante.

Un complicato 3° categoria precederà la salita finale, che procede a gradoni. Il primo è una parte dell’ascesa di Chöex della seconda tappa del 2016. Gli altri due sono meno impegnativi, i dettagli nel profilo a seguire.

Tappa 2 | Champéry – Bulle
Percorso mosso nella parte centrale, fattore che potrebbe favorire una fuga. Il verso di percorrenza del circuito finale non è sicuro visto che dal video non si può capire. L’arrivo in questa opzione sarebbe in leggera salita. Possibile tappa Albasini, ma i velocisti non vorranno farsi sfuggire la loro prima opportunità.
Tappa 3 | Payerne – Payerne
Come potete vedere dalla mappa sovrastante è impossibile capire il verso di percorrenza di ogni circuito, quindi è inutile provare a tracciare la tappa. È possibile comunque ipotizzare un percorso relativamente semplice. Nel 2013 fu affrontata una frazione con lo stesso formato nella città di Payerne -> mappa – profilo.
Tappa 4 | Domdidier – Leysin
La quarta sarà la tappa regina, con l’arrivo posto a Leysin, già protagonista nel passato. Il finale è lo stesso del 2011, ma l’accoppiata conclusiva è preceduta questa volta da Jaunpass e Saanenmöser. Il relativamente semplice Pillon anticiperà la breve salita finale, sulla quale hanno vinto Contador (2006 – video) e Cunego (2011 – video) nelle ultime occasioni.

Tappa 5 | Lausanne ITT
Dopo il bel cambiamento dello scorso anno, con la crono spostata prima della frazione di montagna più importante, gli organizzatori tornano a chiudere la corsa con la prova contro il tempo. Il tracciato è decisamente duro, con i primi 7,5 km sempre in salita. Questa però non è regolare, ma sale a rampe, con tratti in pavè dentro la città. Si ripetono alcune strade che furono affrontate nella cronometro del 2015, che incoronò Ilnur Zakarin. Il passaggio davanti alla Cattedrale sarà molto suggestivo, ma i corridori non avranno tempo per soffermarsi ad ammirarla perché in quel tratto la strada sarà arcigna e in porfido. Il finale è più adatto agli specialisti, che comunque avranno poco spazio per esprimersi.
In generale un percorso un po’ deludente, dopo 4 anni relativamente buoni. L’asticella è sicuramente sbilanciata a favore degli scalatori. Si sente la mancanza di una tappa di montagna con arrivo in discesa o comunque più favorevole ad attacchi da lontano.
Aggiornamento del 15/04/17: Il tracciato della corsa è stato ufficializzato e, come lo scorso anno, nelle nostre anticipazioni c’erano soltanto piccoli errori minori. A seguire i nostri profili aggiornati.
Raffaele Filippetti (@raffilpt)
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