Una delle attività più interessanti della off-season ciclistica è sicuramente la presentazione dei percorsi delle gare che ci faranno compagnia nell’anno seguente.
Gli organizzatori del Tour de Romandie sono soliti annunciare le frazioni della corsa con un video, lasciando però incognite le altimetrie delle tappe. Per questo mi sono adoperato per renderle pubbliche, utilizzando il fantastico editor di cronoescalada.
Prologo | La Chaux-de-Fonds
La competizione si apre con un prologo molto breve, ma che presenta uno strappo di 1 km con una pendenza media del 6% circa, con rampe interessanti in prossimità della cima.
Tappa 1 | La Chaux-de-Fonds – Moudon
La prima frazione in linea presenta un percorso molto mosso, con continui sali-scendi in cui il gruppo faticherà a tenere sotto controllo una eventuale fuga importante. La sua posizione così anticipata nella corsa, però, dovrebbe favorire il ritorno del plotone e un arrivo in volata ristretta, visto che i distacchi in classifica dovrebbero essere ancora risicati. Tappa Albasini.

Tappa 2 | Moudon – Morgins
La prima tappa di montagna si concluderà con un arrivo in salita a Morgins, preceduto perfettamente dall’ascesa che a Choëx. La sequenza finale è pianificata veramente bene, con circa 1100 m di dislivello positivo in soli 20 km.

Sebbene, come detto, il finale sia ottimo, sarebbe facilmente migliorabile sostituendo Choëx con les Giettes E, già affrontata più volte nella corsa svizzera. Percorso interattivo dell’alternativa: link
Tappa 3 | Sion ITT
A Sion, città che ha spesso ospitato la tappa regina del Giro di Romandia, si svolgerà una cronometro che sicuramente influirà in modo deciso sulla classifica finale. La presenza di una salita nella prova contro le lancette è ormai una tradizione della corsa e quest’anno non fa eccezione. L’asperità conta 3,5 km al 6,2%, nonostante un falsopiano a metà di essa. La prima parte invece presenta un tratto di 1,5 km all’8%. Da sottolineare ed apprezzare la scelta di spostare la crono dall’ultimo giorno alla frazione prima di quella regina.
Tappa 4 | Conthey – Villars-sur-Ollon
Come detto, la quarta è la tappa regina della corsa. Cinque GPM, due di terza e tre di prima categoria, con gli ultimi chilometri che presentano un doppio passaggio sulla salita di Villars-sur-Ollon, chiamata ufficialmente quest’anno La Barboleuse, per motivi ignoti.

Per quanto le caratteristiche di quest’ultima invitino i corridori ad attaccare fin dai piedi e non ad aspettare la “volatina” dell’ultimo chilometro, per lo spettacolo sarebbe stato meglio un arrivo in discesa ad Aigle come nel 2014, con un fantastico duello tra Spilak e Froome (profilo–video).
Tappa 5 | Ollon – Genève
Si concluderà con una frazione relativamente semplice, con due soli GPM di 3°cat ad impensierire il gruppo e a dare qualche chance alla fuga. Ginevra incoronerà il vincitore del Romandie 2016.
In generale quindi un percorso piuttosto buono, con l’ottimo spostamento della crono dall’ultimo giorno, ma facilmente migliorabile con pochissimi aggiustamenti nelle due tappe di montagna.
EDIT 15/04/16: Sono stati presentati i profili ufficiali, li potete trovare sul sito della corsa. Sono stati segnati altri GPM, traguardi volanti e rifornimenti. I profili che vi avevamo presentato (con grande anticipo) sono quasi completamente giusti. L’unica differenza di “rilievo” è il versante del Col des Planches, comunque sulla carta poco decisivo.
Raffaele Filippetti (@raffilpt)
È possibile sapere dove saranno i punti di rifornimento nelle varie tappe? Grazie
"Mi piace""Mi piace"
Purtroppo per quello bisognerà aspettare le tabelle di marcia, mi dispiace.
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: Tour de Romandie 2017 – Lasterketa Burua