Precisamente un anno fa abbiamo pubblicato il nostro primo articolo, dando inizio a questo progetto che è nato come la volontà di un gruppo di amici di scrivere qualcosa sulla passione che li accomuna. Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di divertirci cercando di apportare qualcosa, nel nostro piccolo, al mondo del ciclismo. Per questo abbiamo ad esempio disegnato, tramite l’editor di Cronoescalada, i profili di molte corse professionistiche che ne erano sprovviste, cercando di informare i tifosi ma anche lo staff delle squadre. In più occasioni abbiamo fornito queste altimetrie al sito ProCyclingStats togliendo i nostri loghi, sotto richiesta, senza alcun problema, con la sola volontà di fare qualcosa di buono.
Quest’anno non abbiamo fatto solo questo, il blog ci ha dato l’opportunità di dare voce ai nostri pensieri, scrivendo articoli di opinione, anche sul ciclismo femminile o ciclocross, spesso in secondo piano nello scenario del ciclismo. Ci auguriamo di essere riusciti a darvi un punto di vista in più.
Una delle cose che più ci coinvolge è il processo creativo dietro ad ogni articolo. Lo spunto viene quasi sempre da una notizia, da un’intuizione personale o da una semplice conversazione. E una volta individuato il tema proviamo a scrivere qualcosa, confrontandoci. Ognuno di noi vive questo sport in modo diverso e il confronto ci permette di sviluppare meglio quello che stiamo scrivendo, nella speranza di rendere l’articolo più completo e interessante per chi lo legge.

Siamo molto contenti anche del riscontro avuto sui social, sul nostro account twitter, che ad oggi conta 611 follower. Grazie ad esso abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con molti di voi. Ringraziamo per questo soprattutto Moley di Ciclismo International, per averci costantemente sostenuto e pubblicizzato, come fatto da PlataformaRC. Ringraziamo anche Road&Mud con il quale abbiamo instaurato una collaborazione.
Questo primo anno di Lasterketa Burua è stata un’esperienza unica e meravigliosa, che non vediamo l’ora di ripetere. A voi lettori possiamo solo dire grazie: per il sostegno, per seguirci e per questo anno passato insieme.