Come abituale per il Tour, anche quest’anno la formula del Gran Depart comprende due tappa intere e una partenza nello stesso dipartimento. Si lascia la Manche con una frazione molto lunga che parte con alcuni sali-scendi, ma solo un GPM di 4° categoria.
Meteo: il vento dovrebbe essere quasi assente e non è prevista pioggia, nonostante il cielo dovrebbe essere coperto per buona parte della giornata. Comunque la tensione sarà ancora molto alta e purtroppo c’è da aspettarsi altre cadute.
Lo sprint intermedio arriva a 52 km dal traguardo e ci si avvicina attraverso un terreno discendente, quindi i treni avranno vita facile.
Percorso interattivo del finale
A 4 chilometri dal traguardo si entra nella città di Angers e il gruppo troverà ostacoli come spartitraffico e rotatorie nel suo cammino verso il traguardo. Si affronterà l’ultimo chilometro lanciati da una breve discesa seguita da un ponte. Dal triangolo rosso la strada inizierà a salire gradualmente, con gli ultimi 700 metri che presentano una pendenza media del 3%. Fino a 300 metri dal traguardo l’ascesa si sentirà poco per via della velocità raggiunta grazie alla precedente discesa, ma qui una curva a 90° immetterà i corridori sul rettilineo finale, diminuendo l’effetto dello slancio, e la pendenza dovrebbe pesare sulle gambe dei velocisti.
Raffaele Filippetti (@raffilpt)