La calma del giorno di riposo sembrerà ai corridori l’occhio del ciclone di questa Corsa Rosa, tra l’impatto iniziale della tempesta chiamata Blockhaus e la ripresa portata da questa crono e dalla fantastica frazione di Bagno di Romagna di mercoledì. 40 km sono una distanza molto importante e faranno sicuramente distacchi importanti. La posizione è ottima, proprio ad inizio settimana per non condizionare negativamente lo svolgimento delle tappe successive. Peccato solo che nel weekend non ci sia nessuna frazione montuosa di entità.
Meteo: Bella giornata, con temperatura moderata. Il vento dovrebbe soffiare da nord-est e dovrebbe essere costante, quindi sarà favorevole nel primo tratto pianeggiante e da San Marco fino a Bastardo, dove sarà posizionato il rilevamento cronometrico. Nel finale invece i corridori dovrebbero ritrovarselo in faccia, quindi la gestione delle forze sarà ancora più importante del solito.
Seguendo la tradizione degli ultimi anni, il percorso è mosso e tortuoso, con molte curve e sali-scendi. Questo è dovuto soprattutto alla scelta di omaggiare i vini nostrani, questa volta il Sagrantino. Fortunatamente però in questa occasione ci sarà una occasione in più per gli specialisti, con la prova di Milano, per equilibrare il percorso. Va detto anche che il tracciato è stato semplificato: infatti la crono presentata ad ottobre era sicuramente più impegnativa. Le salite presenti non sono certamente impegnative e i favoriti saranno senza dubbio i cronoman.
Anche il tratto finale verso Montefalco è in ascesa, ma, come si può vedere dal profilo precedente, è tutt’altro che impossibile. I corridori dovranno stare attenti agli ultimi 400 metri, con la terzultima e la penultima curva che potrebbero causare qualche sorpresa. L’ultima molto meno visto che non arriveranno da una discesa, bensì da un tratto in pendenza positiva.
Raffaele Filippetti (@raffilpt)