Superato lo stretto in traghetto, la carovana rosa inizierà la risalita della penisola da Reggio Calabria. Per la prima volta in questa Corsa Rosa la fuga potrebbe essere un po’ combattuta, con il GPM di 3° categoria (Barritteri) che potrebbe deciderne la composizione. Una semplice ascesa verso Vibo Valentia precederà un lungo tratto litoraneo pianeggiante.
Meteo: Giornata un po’ coperta, con piccole possibilità di pioggia. Vento relativamente forte (∼26 km/h), laterale-favorevole.
Percorso interattivo del finale
Gli ultimi 28 km prevedono numerosi sali-scendi, a partire dalla salita di Fuscaldo, con 2 km al 6,8% di media. Sicuramente le squadre dei favoriti vorranno tenere davanti i capitani per evitare complicazioni dovute al terreno scosceso e alle discese tecniche, quindi il ritmo dovrebbe essere alto e favorire un minimo di selezione. Nell’edizione del 2003 si arrivò alle Terme Luigiane e gli ultimi 8 km saranno gli stessi -> percorso interattivo del finale del 2003 – video. Da sottolineare che in quell’occasione si scalava un buon 2° categoria in precedenza. Simile percorso nel 1995, ma con selezione maggiore – video. Il ciclismo era un po’ diverso, l’edizione del 2003 mi sembra più adatta per paragoni.
Le pendenze negli ultimi chilometri non sono esagerate e dovremmo vedere un gruppo piuttosto folto presentarsi ai piedi dello strappo finale. I corridori dovranno fare attenzione ad una serie di quattro stretti tornanti ai -4,5. L’ultimo chilometro e mezzo è praticamente un rettilineo, con la pendenza che va crescendo con l’avvicinarsi del traguardo. Gli ultimi 700 metri sono all’8%, i ciclisti dovranno scegliere al meglio i tempi per non rischiare di scoppiare.
Raffaele Filippetti (@raffilpt)
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