Portando avanti il progetto iniziato lo scorso anno proprio con la Corsa Rosa, tornano le mie analisi tappa per tappa.
Il 100° Giro parte dalla Sardegna e lo fa con una tappa in linea, come non succedeva dal 2013 con la partenza da Napoli. La tappa trascorrerà vicino alla costa per tutta la sua interezza, con qualche sali-scendi nella prima parte, ma niente di particolarmente difficile. La salita di San Pantaleo è sicuramente il punto chiave della frazione.
Meteo: È prevista una giornata calda. Nella prima parte di gara il vento sarà laterale-contrario alla marcia dei corridori; mentre, una volta superata Santa Teresa di Gallura (km 135,7), dovrebbe soffiare solo in direzione perpendicolare (e quindi di lato) al gruppo. La velocità media prevista è di circa 20 km/h, vedremo se qualcuno proverà a sfruttare questo fattore.
Percorso interattivo del finale
Un’asperità di 3,2 km al 5,6% non è di certo uno scoglio impossibile per le gambe fresche dei ciclisti, ma i primi 2 km sono al 6,8% con 500 metri al 9,6% e punte al 12%. Tutta questa serie di percentuali per provare a rendere più dura una salita che verrà probabilmente scalata senza problemi da quasi tutto il gruppo, ruote veloci comprese.
Il finale è piuttosto tecnico, con due curve a 90° vicino al cartello dei -2, entrambe abbastanza chiuse. La prima presenta in uscita un breve tratto di lastricato, che potrebbe rendere più difficoltoso il controllo della bici. In mezzo alle ultime due svolte c’è un tratto di leggera ascesa, un cavalcavia che potrebbe indurire le gambe di un treno partito lungo. Arrivo sul lungomare, con possibile vento contrario negli ultimi metri.
Raffaele Filippetti (@raffilpt)