L’ultima tappa in suolo olandese è di nuovo quasi totalmente pianeggiante. Sembrerà assurdo, ma le località di inizio e fine sono le stesse di ieri, ma invertite. La partenza dall’Olanda è comprensibile in ottica economica e anche accettabile se porta benefici al resto del percorso, ma una cosa come questa indica una preoccupante mancanza di interesse da parte degli altri comuni verso la Corsa Rosa. In totale, infatti, le città ad aver investito in questa “Grande Partenza” orange sono state solamente tre, mentre solitamente erano cinque nelle stesse condizioni.
Le previsioni danno vento più forte rispetto alla frazione precedente e sarà laterale par gran parte del percorso.
Come detto, altra frazione adatta agli sprinter che ripete inoltre il finale in circuito. Giusto prima di entrarci si scalerà il secondo GPM di questo Giro, Posbank. Il tracciato cittadino prevede strade larghe e poche difficoltà altimetriche. Ci sarà una rotatoria a 600 metri dalla linea del traguardo, ma anche questa è molto ampia e quindi non molto pericolosa. Arrivo in leggera semicurva -> streetview dal traguardo.

Raffaele Filippetti (@raffilpt)